Un quartiere che si chiama il Bussolo e può essere ovunque, in qualsiasi città. Oggi, ai giorni nostri. Una madre e un figlio. Lei, Katia, una donna sola di trentasei anni, presa dal lavoro, separata dal marito, pochi soldi, poco tempo, sempre di corsa, appesa a sogni nebulosi che non osa sognare fino in fondo. Lui, Leone, un bambino di sei anni solitario e timido, sottile come un giunco. Un giorno, in mezzo a tutta la gente che passa, alle auto, sotto le luci intermittenti degli alberi di Natale, si mette a pregare. E la madre scopre, con stupore e vergogna, che lo fa spesso, un po' ovunque. Si apparta, s'inginocchia, e prega. Per strada, al cinema, in bagno. Prega quand'è preoccupato, quando gli manca la nonna e il gioco del comò. O quando vorrebbe un bacio. O quando desidera aiutare qualcuno. La voce circola in fretta. Leone diventa «il bambino che prega», lo scandalo della scuola, del quartiere intero. Molti lo deridono, ma molti, anche, iniziano a confessargli i loro desideri. Come fa la vita, Leone può esaudire le richieste o deluderle, avverare i sogni o lasciarli inesauditi. Paola Mastrocola ha scritto una storia realistica e allo stesso tempo magica, in cui tutti cambiano senza sapere perché. Un romanzo capace di sorprendere a ogni riga sul piano umano e letterario. Fino a un diluvio universale in minore, piccolo e gentile, che non distrugge niente ma rinnova e addolcisce il colore delle cose.
Autore
Mastrocola Paola
Titolo originale
Leone
Traduttore
-
Editore
Einaudi
Collana
Super ET
Anno edizione
2020
In commercio dal
Formato
Libro
Pagine
232
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806244651
Leone
Mastrocola Paola - Autore
Leone
Leone è un bambino di 6 anni. Il suo fisico non ha la possanza dell'animale, il leone, appunto. È gracile, mingherlino. La sua forza sta altrove. La forza di Leone è la preghiera. La nonna ha insegnato a Leone come si prega: non bisogna chiedere cose sciocchine a Gesù, bisogna chiedere solo ciò che conta davvero. La nonna insegna Leone anche tutti i riti del Natale cristiano: le candele dell'avvento e il presepe. A Leone piace fare il presepe, almeno quanto gli piace chiedere a Gesù di proteggere la sua mamma, che si consuma a lavorare e che sembra non avere mai tempo. Purtroppo, la nonna muore e Leone che vive solo con la madre, divorziata, si ritrova con una mamma sempre più impegnata nel lavoro e sballottato da un'amica all'altra. Una volta alla settimana viene a prenderlo il papà che invariabilmente lo porta da Mcdonald's. Leone inizia ad avere paura che la madre muoia come la nonna, uccisa però dal troppo lavoro. E che rimanga sola. Così decide di pregare ovunque si trovi per chiedere a Gesù d'aiutare la sua mamma. Katia, la madre, non è credente e quando si trova davanti a Leone in preghiera nel bel mezzo di una strada, Le pare che il mondo le sia caduto tutto intero sulle spalle: chi ha insegnato a pregare al suo bambino? E perché prega? Katia non lo sa, e non lo sanno le insegnanti a scuola. Leone è un bambino che rischia di essere vittima del bullismo degli altri suoi compagni. Ma abbiamo detto che la preghiera è la forza di Leone e infatti...